Scrivere un libro rappresenta per molti un sogno. Oltre che una passione, però, bisogna rendersi conto che si tratta di un’attività a cui si deve dedicare grande attenzione. Forse qualcuno si stupirà, sapendo che anche i più grandi scrittori hanno incontrato a volte difficoltà nel ritrovarsi di fronte ad un foglio bianco da scrivere. Ma esistono comunque dei consigli che si possono seguire, delle regole vere e proprie che possono aiutare a trovare l’ispirazione giusta e ad iniziare meglio l’operazione di scrittura di un libro. Ma come fare in questo senso? Ecco alcuni consigli utili che possono risultare decisivi nel momento in cui si decide di scrivere un libro.
Lasciarsi ispirare e trovare l’idea
Guardando il catalogo di Bookabook esperienze, si può vedere come l’ispirazione sia alla base di ogni proposta editoriale. L’ispirazione nasce spesso da una specie di intuizione, un’illuminazione della mente, che sta alla base di ogni idea. La casa editrice Bookabook è nata otto anni fa e propone un innovativo sistema per la pubblicazione dei libri. Oltre al tradizionale lavoro sul testo di editing e revisione, per poi passare alla pubblicazione vera e propria, Bookabook mette a disposizione un servizio in crowdfunding, per costruire attorno ad ogni libro una comunità di lettori interessati.
Per trovare l’ispirazione, la mente deve essere completamente libera e non deve avere alcuna preoccupazione. Per esempio, si può trovare l’ispirazione facendo una passeggiata la mattina presto, magari in mezzo alla natura o in un luogo particolarmente tranquillo.
L’idea sarebbe quella di dedicarsi a qualcosa che faccia piacere, lontano dai ritmi stressanti, per rilassarsi.
La pianificazione della struttura del libro
Proprio perché l’ispirazione può nascere in un attimo, si dovrebbe avere sempre l’attenzione di portare con sé un taccuino, in modo da poter prendere appunti tratti dall’ispirazione del momento. È soltanto in questo modo che si può pianificare la struttura di un libro, che si basa su un progetto vero e proprio.
Se è importante scrivere di getto, allo stesso tempo è fondamentale comunque avere una visione d’insieme per continuare a rivedere la struttura ogni momento in cui se ne ha bisogno. Quindi in questo senso si deve decidere chi sono i personaggi, si deve dare un ordine alla narrazione.
Scrivere la prima bozza
Nel momento in cui si arriva a mettere nero su bianco le proprie idee, non si deve passare subito al romanzo già determinato. Meglio passare prima ad una bozza del libro. Scrivere è molto faticoso, può richiedere molta energia mentale, perché bisogna concentrarsi in maniera enorme e applicare un metodo infallibile.
Per molti scrittori, per esempio, la parte più difficile da realizzare è costituita dall’incipit. Eppure la prima bozza per lo scrittore è fondamentale, perché consiste in una sorta di trampolino di lancio, che poi gli permette di entrare nel vivo della storia.
La parte della rifinitura
Soltanto dopo aver scritto la prima bozza, provando ad alternare la scrittura di getto con delle parti più strutturate, si può passare alla fase finale, che è quella della rifinitura. Anche questo è un momento davvero da non sottovalutare, infatti bisognerebbe avere l’occasione di lasciar sedimentare tutto quello che si è appena messo nero su bianco.
È soltanto in questo modo che le idee sembreranno più fresche e si avrà la sensazione di essere più produttivi, per avere la possibilità di tornare sul progetto di cui si era imbastita la scrittura. Naturalmente si passa alla fase della rifinitura, potendo eliminare alcune parti o aggiungerne altre.
La rifinitura non può non tenere conto di alcuni passaggi determinanti, come, per esempio, la correzione delle bozze, la correzione dei refusi di battitura ed eventualmente la correzione di alcuni possibili errori grammaticali.