Come spesso rappresentato da serie TV, film e altre tipologie di narrazione, quello dello chef è un lavoro sicuramente molto particolare, soprattutto per quanto riguarda il comportamento che bisognerà adottare all’interno di una sala o di una brigata. Ogni elemento, a partire dal comportamento dello chef e dei brigatisti, fino a giungere verso l’abbigliamento accurato che bisognerà avere, è fondamentale per la buona riuscita di un piatto e, soprattutto, della cucina in questione. Per questo motivo, tantissime persone fanno riferimento ad alcune piattaforme di vendita di abbigliamento, come torinodivise.it, per acquistare i capi che siano adatti al proprio lavoro. Ma qual è l’abbigliamento per chef che bisogna assolutamente utilizzare e quali gli strumenti fondamentali di cui servirsi per il proprio lavoro?
Abbigliamento da chef: la comodità è fondamentale
Al fine di comprendere quale debba essere il perfetto abbigliamento per uno chef e per tutti i cuochi facenti parte di una determinata brigata, è importante sottolineare che la caratteristica fondamentale, all’interno di un luogo di lavoro di questo genere, è la comodità. Si tratta di un elemento che non può essere assolutamente sottovalutato, dal momento che determina anche l’effettivo successo del proprio lavoro.
Bisogna ricordare che gli chef si trovano, nella maggior parte delle proprio ore, in piedi, in un’atmosfera particolarmente tesa e, soprattutto, in preda alla fretta nel dover preparare i piatti che, in qualsiasi momento, dovranno uscire dalla cucina ed essere serviti ai clienti, giustamente esigenti in quanto a tempistica. Per questo motivo, ci si rende conto che qualsiasi movimento dovrà essere realizzato in maniera veloce e scattante, dunque è importante vestirsi in modo da non ostacolare i propri movimenti o non essere particolarmente frenati in nessun senso.
Pantaloni comodi, tute piuttosto elastiche e cappelli che proteggono la propria preparazione sono, dunque, alla base del corretto abbigliamento di uno chef, al fine di generare la massima comodità e di non causare alcun problema con i piatti che si preparano.
Il perfetto abbigliamento per uno chef
A questo punto, si può essere più specifici per quanto riguarda il perfetto abbigliamento che uno chef dovrà indossare nel momento in cui entra all’interno di una cucina e si destreggia nella stessa. Bisogna ricordare che tra cuoco e chef c’è una grande differenza, soprattutto in termini di azione che dovrà essere realizzata. Lo chef è colui che ha un ruolo manageriale, dunque coordina tutti gli addetti ai lavori all’interno di una cucina o di una brigata, spesso spostandosi da un luogo all’altro e dovendo controllare le preparazioni che vengono realizzate.
È importante, dunque, che il movimento non venga assolutamente frenato e che lo chef sia comodo in qualsiasi momento all’interno della cucina. Per questo motivo, la divisa da chef perfetta prevede l’esistenza di un cappello, una giacca e un pantalone con elastico. Il cappello è fondamentale dal momento che il capo e i capelli dovranno essere assolutamente isolati rispetto alla preparazione dei cibi e delle pietanze che si realizzano, onde evitare spiacevoli inconvenienti di qualsiasi sorta. È importante anche avere un pantalone con elastico o un pantalone di tuta, nel rispetto dell’estetica ma anche della comodità di uno chef.
Infine, ancora una volta per isolare le preparazioni dal proprio corpo e da tutto ciò che quest’ultimo può causare, è importante indossare una giacca, che sia essa a maniche corte o lunghe, per evitare che qualsiasi traccia di sudore non contamini il piatto, rendendo sicuramente la propria pietanza spiacevole. A completamento della perfetta divisa da chef c’è il grembiule, che può essere scelto sia a vita alta che a pettorina, in grado di proteggere lo chef da eventuali sporcizie derivanti dal cibo o dalla preparazione di piatti. Insomma, pochi ma fondamentali accorgimenti sono la base della perfetta divisa di uno chef che, per questo motivo, potrà agire indisturbato in cucina.