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APE e la figura del certificatore energetico: tutto ciò che bisogna sapere

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Written by Redazione

Quando si sente parlare dell’acronimo APE, si fa riferimento al certificato di prestazione energetica, quello che un tempo veniva definito come ACE. Si tratta di quel particolare documento che si propone di effettuare la descrizione di tutte le caratteristiche di un certo immobile dal punto di vista prettamente energetico.

Prevede una classificazione degli immobili sotto il profilo energetico basandosi su una scala che va da A4 fino a G. Si tratta di una documentazione che è prevista in via obbligatoria da parte della normativa attualmente in vigore entro i confini italiani per tutte le prestazioni energetiche degli edifici e per le operazioni di compravendita oppure di affitto di un determinato immobile. Il certificato energetico APE ha una validità pari a un decennio.

La figura del certificatore energetico

Si tratta di quel professionista che si occupa della redazione dell’APE. Tale documento, infatti, può essere oggetto di redazione solo ed esclusivamente da parte di un soggetto che ha ottenuto apposita certificazione e accreditamento in tal senso.

Tale soggetto viene chiamato certificatore energetico e deve per forza di cose possedere delle competenze ben specifiche per quanto riguarda l’efficienza energetica in ambito immobiliare ed edile. Tali figure professionali vengono formate grazie a degli appositi corsi che vengono organizzati dalle Regioni, tramite specifiche leggi locali. Saranno poi le stesse Regioni a rilasciare l’accreditamento per poter operare in questo settore. È da rimarcare un aspetto molto particolare, però, ovvero che quasi il 50% delle Regioni in Italia non ha ancora provveduto all’adozione di normative personalizzate, lasciando ancora che la materia sia legata dalla legge introdotta a livello nazionale, ovvero il Decreto Legislativo 192 del 2005.

Questa figura non è altro che un tecnico che ha ricevuto apposita abilitazione e che ha competenze di un livello tale per poter progettare edifici e altre tipologie di impianti in compagnia di altre figure tecniche, come ad esempio l’ingegnere, il geometra oppure l’architetto. Da notare, però, come questo lavoro comporti non solo grandi soddisfazioni, ma pure delle responsabilità, sia dal punto di vista civile che penale, di tutto rispetto.

La realizzazione dell’APE

Questo documento viene per forza di cose creato tramite l’utilizzo di appositi software. Questi ultimi si caratterizzano per essere in grado di portare a termine un’analisi dal punto di vista energetico dell’immobile.

Per poter svolgere tale approfondita analisi c’è bisogno di avere a disposizione alcuni dati, ovvero tipologie e caratteristiche dei muri e degli infissi, ma anche le peculiarità geometriche e a livello di esposizione dell’immobile, senza dimenticare la presenza eventuale di sistemi di ventilazione meccanica, il tipo di impianti che sono dedicati a svolgere l’attività di riscaldamento, così come raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Idem come sopra per quanto concerne la presenza di dispositivi in grado di produrre energia verde.

Successivamente, il certificatore energetico dovrà provvedere all’elaborazione di tutti i calcoli necessari avvalendosi di un programma ben preciso, a sua volta certificato per poter svolgere una simile funzione. A questo punto, potrà finalmente procedere con la compilazione del documento e completare l’iter con il rilascio dell’APE, in cui si possono trovare le varie voci energetiche dell’immobile in sintesi. Da notare anche come l’APE debba essere conservato sempre in compagnia del libretto della caldaia, ed essere consegnato al nuovo proprietario dell’immobile, piuttosto che al locatario.

La spesa economica da sostenere per poter ottenere un APE

In tanti si chiedono quale sia il costo necessario per poter ottenere un APE. Ebbene, esattamente al pari di tanti altri servizi di carattere professionale, l’APE non deve sottostare ad alcuna tariffazione minima. Di conseguenza, ecco che il prezzo relativo alla produzione di una simile certificazione energetica è compreso tra 150 e 250 euro in media, anche se chiaramente poi si tratta di un importo che può variare in relazione alla città presa in considerazione, così come ai vari aspetti peculiari dell’immobile.

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