Il mercato immobiliare in Sicilia si sta riprendendo al meglio dal cigno nero del Covid, che ha colpito il settore in tutta Italia. I dati positivi che lo riguardano sono realtà nonostante la guerra russo – ucraina che, tra caro materie prime e incertezze sui mercati, sta procurando non pochi problemi a svariati ambiti dell’economia.
Numeri alla mano – e considerando anche i dati della Sardegna – nel corso dell’ultimo semestre del 2021 è stato possibile assistere, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, a un incremento del 2,5%. Se si confrontano i primi trimestri del 2020 e del 2021, invece, si può parlare di una crescita del 6,1%.
Il caso di Palermo
Parlare del mercato immobiliare in Sicilia vuol dire, per forza di cose, soffermarsi sul caso di Palermo. Quando si chiama in causa il capoluogo della Trinacria, è infatti possibile notare, in linea generale, delle quotazioni al metro quadro decisamente più basse rispetto a quelle di diverse altre città del Sud.
Entrando nel vivo dei numeri delle varie zone, facciamo presente che tra quelle più care rientra l’area Montepellegrino-Libertà-Politeama. Per un metro quadro in questa zona della città, infatti, si pagano poco più di 1.600 euro. Se si confronta questo dato con il prezzo medio di Napoli, ossia 2.137 euro al metro quadro, si ha il polso della situazione.
Tornando al contesto siciliano ricordiamo che, nei casi in cui l’obiettivo è quello di risparmiare, tra le zone da prendere in considerazione in questo momento rientra quella di San Lorenzo. Comprare in quest’area della città vuol dire farsi trovare pronti a pagare circa 1.470 euro al metro quadro. Ancora più economica è l’area di Mondello, dove con un prezzo medio di 1.448 euro/metro quadro si possono acquistare delle eccellenti soluzioni abitative.
I prezzi degli affitti
Quando si discute di mercato immobiliare, un doveroso cenno va dedicato anche ai prezzi degli affitti. Guardando alla globalità nazionale, Palermo, la città più rappresentativa della situazione siciliana, si inserisce in un quadro di crescita che riguarda diversi capoluoghi. Per amor di precisione, rammentiamo che il capoluogo dell’isola si colloca tra quelli che, negli ultimi tempi, sono stati interessati da un incremento inferiore al 5%. Si tratta di Torino con un + 4,1% e di Cagliari con un 3,9%.
Consigli per comprare e affittare casa a Palermo
A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i consigli da seguire per comprare o affittare casa a Palermo. In entrambi i casi, è importante tenere conto degli sfoghi esterni, come per esempio i balconi e i terrazzi. Come ben si sa, l’emergenza sanitaria ci ha portato a passare molto più tempo tra le mura domestiche.
Ecco perché, anche nei casi in cui non si parla di acquisto – indi di una soluzione più o meno definitiva – è importante fare attenzione al comfort. Inoltre, è bene tenere in considerazione, soprattutto se si compra, la vicinanza rispetto ai mezzi pubblici e alle infrastrutture anche di futura costruzione. Si tratta, in entrambi i casi, di aspetti che possono influire positivamente sul valore della casa.
Non importa che si tratti di un campus universitario, di un ospedale o di una zona dedicata all’incubazione per start up: avere casa vicino a luoghi che rappresentano l’innovazione per una città è solo positivo ai fini della quotazione della casa.
Un altro punto sul quale porre l’accento riguarda la selezione degli annunci, che deve essere fatta a monte. Troppo spesso, infatti, quando li si legge si rimane con i dubbi relativi all’effettiva qualità dell’immobile. Questo problema può essere bypassato grazie a siti come ImmobiliOvunque. Su questo portale, infatti, si possono trovare annunci di case affitto Palermo e di appartamenti in vendita redatti da agenzie immobiliari di livello premium. Non c’è che dire: si tratta di una garanzia di qualità e trasparenza impossibile da apprezzare quando si ha a che fare con gli annunci scritti da privati.