Sono diversi gli accorgimenti necessari a circolare con il proprio mezzo a due ruote in sicurezza. Dagli aspetti burocratici a quelli tecnici, ogni cosa si rivela fondamentale e, talvolta, obbligatoria, per ridurre la percentuale di rischio in moto. Di certo, uno degli accessori più importanti per l’obiettivo appena citato è il casco. Si tratta di un elemento cruciale, assolutamente non facoltativo e regolamentato a norma di legge, da utilizzare tassativamente quando si è a bordo di un ciclomotore. Attualmente, il mercato di riferimento propone diverse alternative ai motociclisti, tra marchi differenti, tipologie disparate e peculiarità estetiche e funzionali variegate. È per questa ragione che il mercato di riferimento potrebbe rivelarsi confusionario.
Oggi, è possibile trovare caschi da moto sul mercato in fasce di prezzo differenti, oscillando tra modelli più accessibili e altri più costosi. Questi accessori vengono utilizzati in ogni tipo di tecnica motociclistica, dall’utilizzo professionale in pista o sterrato a quello quotidiano, anche su ciclomotori di piccola cilindrata. È chiaro, dunque, che i dispositivi di sicurezza in questione rispondano ad esigenze differenti, anche in funzione degli accessori opzionali che possono presentare, come visiere, luci sul retro e microfoni.
A volte, le persone hanno remore nell’affrontare l’argomento in questione, pensando all’effettiva utilità del casco solo nelle peggiori evenienze. In realtà, è proprio sottolineando l’utilità di questi accessori che, la stessa, può essere accentuata. In questa guida, vogliamo presentarvi alcuni consigli utili per poter scegliere il miglior casco per le proprie esigenze, segnalandovi, inoltre, per l’acquisto, la piattaforma di Comomotorrad.it, essendo necessario rivolgersi a realtà esperte di settore per l’acquisto di prodotti realmente di qualità.
Tutto ciò che c’è da sapere sulle diverse tipologie di caschi in commercio
Ne abbiamo già parlato nei paragrafi precedenti, ma è importante sottolinearlo: ogni motociclista, necessita di un tipo di casco differente, in funzione del modo con cui concepisce la conduzione del mezzo. Sul mercato, per fortuna, c’è l’imbarazzo della scelta. Citiamo, in apertura, i caschi aperti, ossia privi della sezione mento, utili nei mesi estivi per non soffrire il caldo e per i piloti custom. Questa tipologia di strumento di protezione, però, non offre molta copertura al volto, a meno di non acquistarne con visiera incorporata. In linea generale, però, vi suggeriamo di mantenere coperti gli occhi, specie alla guida su percorsi sterrati.
A tutt’altra categoria appartengono, invece, i caschi integrali, in grado di racchiudere completamente la testa. Il casco integrale potrebbe risultare claustrofobico, soprattutto per chi porta gli occhiali. Questa, però, è la soluzione più sicura sul mercato, venendo utilizzata anche dai piloti professionisti in pista. Citiamo, però, un’importante via di mezzo, proposta dai caschi modulari. Questi ultimi si presentano molto facili da indossare e adatti sia all’utilizzo nei centri abitati che in autostrada.
Come valutare l’acquisto di un particolare modello di casco da moto
Arrivati a questo punto della nostra guida, sarà facile intuire che, per acquistare un casco da moto occorra rispettare diversi parametri. Ci sono fattori imprescindibili che devono tassativamente passare sotto la lente di ingrandimento. Un casco deve essere, innanzitutto, sicuro e durevole, ma non deve scendere a compromessi con il comfort, specie quando si viaggia molto in moto.
Vi consigliamo di provare i vari modelli quando siete incerti, in modo da selezionare la taglia più adeguata. I caschi, comunque, sono regolabili, tenendo in considerazione anche la ventilazione all’interno ed il rivestimento relativo. Oltre a questo, quando si configura un casco è bene tenere presenti tutti gli optional di cui si necessita per utilizzarlo in maniera confortevole a prescindere dal contesto nel quale si sta utilizzando la propria due ruote.