Esistono tantissimi antinfiammatori naturali, che possono essere utilizzati per alleviare alcuni leggeri problemi di infiammazione del nostro corpo. I processi infiammatori costituiscono una vera e propria risposta da parte del nostro organismo nei confronti di possibili agenti esterni. Per questo possono essere considerati come un processo naturale. È bene però specificare che, quando questi problemi sono frequenti, è opportuno parlarne con un medico, per avere dei consigli su una possibile terapia a base di farmaci. Tenendo in considerazione questo aspetto, dobbiamo ricordare comunque che sono a disposizione anche dei veri e propri antinfiammatori che derivano dalla natura. Vediamo alcune proposte di questo tipo.
Il CBD
Negli ultimi tempi è aumentato sempre di più l’interesse da parte di molti in relazione al CBD, uno dei principi attivi della cannabis light. È possibile trovare prodotti di questo tipo anche in rete, facendo riferimento a siti come Cbweed.com. A differenza del THC, il cannabidiolo non è alla base di effetti psicoattivi.
Per questo motivo, come dicevamo, è aumentato di molto, specialmente negli ultimi tempi, l’interesse nei confronti di questa sostanza, anche da parte della scienza, che sottolinea le proprietà del CBD. Tra gli effetti di questa sostanza troviamo proprio un’azione antinfiammatoria.
La curcuma
Altro elemento interessante che possiamo includere tra gli antinfiammatori naturali è la curcuma. Si tratta di una sostanza che proviene da una pianta erbacea che si trova soprattutto in alcune aree dell’Asia. Dalla radice di questo elemento naturale si ricava una spezia, attraverso un processo di essiccazione, che viene spesso apprezzata in cucina per diverse preparazioni.
A causa della presenza di curcumine e di curcuminoidi, questa spezia è oggi apprezzata in tutto il pianeta, perché viene considerata una delle piante che presentano un alto potere antiossidante.
Nella curcuma possiamo rintracciare anche altre sostanze, come la vitamina B6, la vitamina C, la E, la K e diversi sali minerali, come il fosforo, lo zinco, il magnesio e il potassio.
Sono numerosi gli studi scientifici che hanno confermato le proprietà antinfiammatorie di questa pianta, per alleviare differenti disturbi.
Il fieno greco
Procediamo con l’elenco dei più interessanti antinfiammatori naturali parlando anche del fieno greco. Si tratta anche in questo caso di una pianta, che tra origine dal Medio Oriente e che possiamo ritrovare nell’area del Mediterraneo.
Viene spesso utilizzato anche in seguito ad un processo di essiccazione. Anche i semi della pianta vengono impiegati dopo essere stati macinati.
Il fieno greco, in particolare proprio nei semi, contiene numerose sostanze nutritive, come la vitamina A e la vitamina C, e diversi sali minerali, come il calcio, il ferro e il magnesio. Sono presenti in grande quantità anche i flavonoidi, delle sostanze dal potere antiossidante.
Spesso questa pianta viene utilizzata per alleviare processi infiammatori a carico della pelle. Anche i semi possono essere utilizzati come impacchi oppure sotto forma di integratori.
Il salice bianco
Parliamo adesso delle proprietà del salice bianco, un altro dei più utili antinfiammatori che è possibile trovare in natura. Si tratta di una pianta che si sviluppa in alcune aree più umide del nostro continente.
Per diverso tempo è stato impiegato nella medicina tradizionale cinese per il trattamento dei problemi di tipo infiammatorio, grazie anche al contenuto dei flavonoidi e dei tannini, presenti in questa pianta.
In particolare si utilizza la corteccia, che avrebbe delle proprietà importanti per far diminuire i dolori lombari. Alcuni studi scientifici hanno permesso di scoprire che il salice bianco sarebbe efficace anche nei confronti dell’artrosi e nella riduzione del dolore in alcune parti del corpo, come il ginocchio o l’anca. È una sostanza molto interessante, che, secondo altri studi, sarebbe efficace anche nel trattamento dell’artrite reumatoide.