Quando si parla di sicurezza sul lavoro ed in cantiere, sono molti i tipi di documenti che devono essere sempre presi in considerazione.
Quelli più importanti per questo genere di operazioni sono, in ambito generale, il POS o il PSC, che riguardano il piano operativo di sicurezza ed il piano di sicurezza e coordinamento.
Tuttavia, questi due tipi di documento riguardano la sicurezza dei dipendenti sul lavoro in modo relativo, mentre il Pi.M.U.S riguarda il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi da lavoro.
A cosa serve il PIMUS e quando è obbligatorio
Il documento in questione è estremamente importante in tutti i tipi di lavoro che prevedono il montaggio e smontaggio di un ponteggio. Si tratta di un piano operativo, che deve essere scritto e perfezionato prima dell’inizio stesso dei lavori.
In seguito, il documento necessita della costante consultazione da parte degli operai durante tutte le operazioni che riguardano il ponteggio, per permettere loro di lavorare secondo come stabilito nel piano in tutta sicurezza.
Il piano stesso, infatti, non è utile solo agli addetti ai lavori di montaggio e smontaggio del ponteggio, ma anche a tutti coloro che si possono trovare coinvolti nelle operazioni con quest’ultimo.
La stesura di un PIMUS è obbligatoria in tutti i casi in cui, per poter lavorare ad un progetto edile, bisogna montare un ponteggio metallico o con elementi in legno, indipendentemente dalla sua grandezza.
Tale documento non è necessario, invece, quando nei lavori vengono utilizzati solo ponti mobili su cavalletti o trabattelli (o tutto ciò che non sia un ponteggio fisso).
Chi sono i responsabili dietro un Pi.M.U.S
Così come tutti i documenti che vengono stipulati durante i lavori in un cantiere edile, anche il piano di montaggio e smontaggio dei ponteggi deve essere diretto e firmato dalle giuste autorità.
Secondo l’articolo 136 del Decreto Legislativo 81/08, colui che è responsabile del PIMUS e che deve apporre la propria firma sul documento finale è il datore di lavoro (cioè il proprietario della ditta degli operai).
Nel caso in cui vi fossero più aziende che operano simultaneamente in cantiere, deve essere comunque stipulato un solo PIMUS, che deve essere firmato da tutti i datori di lavoro delle ditte in questione.
Nel caso in cui nel cantiere si trovino a lavorare anche operai occasionali o indipendenti, la loro stessa firma deve essere aggiunta a quella dei vari datori di lavoro coinvolti nelle operazioni riguardanti il ponteggio.
Infine, qualora non vi fosse alcun datore di lavoro, e tutti gli operai impegnati nel montaggio e smontaggio del ponteggio fossero indipendenti, allora il documento dovrà contenere la sottoscrizione di tutti gli operai.
Per quanto riguarda la responsabilità della stesura del piano operativo, questo deve essere scritto da un funzionario scelto dal datore di lavoro. Tale responsabile avrà il compito di stipulare il PIMUS, in funzione alla complessità del caso specifico in cui il ponteggio viene montato e smontato, e dovrà adottare tutte le misure di sicurezza per garantire il lavoro nel modo più sicuro possibile.
L’importanza del Pi.M.U.S
Così come può essere facilmente intuito, il piano di montaggio e smontaggio del ponteggio da lavoro è un documento molto importante, che ha l’obiettivo di salvaguardare le condizioni di lavoro di tutti gli operai coinvolti nel progetto edile.
Di conseguenza, è fondamentale che coloro che sono responsabili della stesura e della supervisione del piano siano estremamente competenti a riguardo.
Un documento simile scritto in maniera poco professionale può mettere in serio pericolo l’incolumità dei lavoratori stessi.
Fonte delle informazioni: https://www.gdmsanita.it/pimus.php