Un gioco molto amato che trova sempre più appassionati è sicuramente il Burraco. Il gioco del Burraco ha una storia che nasce nell’America Latina, ma nel corso degli anni si è diffuso sempre di più in Italia diventando tra i giochi di carte più amati con le carte francesi.
In questa guida oggi, più che parlare delle regole del gioco di burraco, vogliamo illustrarvi la storia e soprattutto le principali curiosità che aleggiano intorno ad esso. Pronti a scoprire la storia e le curiosità? Seguiteci in quest’articolo!
Quando nasce e qual è la storia del Burraco
Il Burraco è un gioco che fa parte della famiglia del gioco della Pinnacola. Non si conoscono le origini precise di questo gioco, ma molto probabilmente è nato in Uruguay verso gli anni ’40 come variante di un altro gioco simile: la Canasta. In Italia, invece, il Burraco si è diffuso circa quarant’anni più tardi, ossia negli anni ’80.
L’etimologia del nome del gioco è ancora incerta. Molto probabile che la sua origine derivi dal termine portoghese “buraco” ossia setaccio. Burraco o meglio “Burako” è anche il nome di un gioco diffuso in Argentina, però in questo caso non si gioca con le carte ma con le tessere per il Rummikub.
Il burraco in tutto il mondo si gioca con le carte francesi, due mazzi completi con quattro jolly compresi. La versione più amata è quella che prevede un gioco di coppia, dove ci si affronta due contro due, andando a creare una dinamica più interessante.
La notorietà del gioco in Italia si è diffusa in tutte le regioni portando anche alla nascita di tornei sia di persona nei vari club e circoli sia online, dove tante persone provenienti da tutto il paese si affrontano.
Le principali curiosità sul Burraco
Abbiamo visto in breve la storia e la diffusione del gioco del Burraco in Italia, ma quali sono le curiosità che contraddistinguono questo gioco? Le vediamo insieme!
In Italia, proprio grazie alla forte diffusione del gioco sul suolo nazionale è nata nel 1994 la Federazione del Burraco. Questa è quella che si è diffusa maggiormente sul territorio italiano grazie alla presenza di 1100 associati e di un totale di 350 circoli.
Successivamente sono nate anche altre associazioni che hanno avuto lo scopo di promuovere e di sostenere sempre di più la diffusione del gioco che ormai è entrato a far parte della tradizione italiana.
Ci sono anche molte persone famose appassionate al Burraco nel nostro paese, tra questi ci sono stati anche Luciano Pavarotti e l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Un’altra curiosità invece è quella che interessa le regole del Burraco. L’importanza degli scarti nel Burraco, a differenza di quanto si pensi, ha una funzione che riguarda non solo la liberazione del giocatore da carte che non gli servono o poco funzionali per il suo gioco, ma viene usato anche per rendere più complesso il gioco agli avversari.
Ogni partecipante ha la possibilità, infatti, di prendere dallo scarto per riuscire ad avvantaggiare il suo gioco. Però più sono le carte e maggiori sono le possibilità di complicare il gioco dell’avversario grazie proprio allo scarto.
Al momento, in Italia sono presenti oltre 3 milioni di persone che amano giocare a Burraco. Secondo una ricerca la maggior parte sono donne, ben il 68% mentre il 32% sarebbero uomini.
Sebbene all’inizio il gioco è stato attribuito solo alle fasce elitarie della popolazione, nel corso degli anni ha conquistato sempre più tutti coloro che sono appassionati dai giochi di carte, portando sempre più persone a lasciarsi conquistare dal Burraco e dalle sue complicate ma interessanti regole.